Smart Working e sicurezza sul lavoro: cosa cambia nel 2025 e come adeguarsi

3 Febbraio 2025

Introduzione

Dal 1° gennaio 2025, entra in vigore una nuova normativa che estende gli obblighi di sicurezza sul lavoro anche a chi opera in smart working e in modalità ibrida.

Se fino ad oggi la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori era concentrata sui luoghi di lavoro fisici, ora le aziende devono garantire valutazione dei rischi, formazione e fornitura di DPI anche a chi lavora da remoto.

Ma cosa cambia concretamente? Quali sono gli obblighi per i datori di lavoro e come adeguarsi facilmente? In questo articolo analizziamo le novità e ti spieghiamo come Punto Certo può aiutarti a metterti in regola senza difficoltà.

1. Le nuove regole per la sicurezza in smart working

Con la crescita del lavoro agile, il legislatore ha introdotto nuove misure per garantire la sicurezza dei lavoratori che operano fuori dall’ufficio. Dal 2025, le aziende dovranno:

  • Valutare i rischi del lavoro da remoto
  • Fornire DPI adeguati anche per il lavoro agile
  • Organizzare formazione specifica per i lavoratori in smart working

Questi obblighi si applicano a tutte le aziende che permettono ai propri dipendenti di lavorare da casa, anche solo per una parte della settimana.

2. Cosa devono fare le aziende per essere in regola?

Valutazione dei rischi del lavoro da remoto

Fino ad oggi, il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) si concentrava sugli ambienti di lavoro aziendali. Ora deve includere anche:

  • I rischi ergonomici (postazioni non adeguate, sedentarietà, illuminazione scarsa).
  • I rischi psicosociali (stress da iperconnessione, isolamento lavorativo).
  • Le misure di prevenzione e protezione per i lavoratori da remoto.

👉 Soluzione Punto Certo: Ti supportiamo nell’aggiornamento del DVR per includere i rischi legati allo smart working.

Formazione specifica per chi lavora in modalità ibrida

I dipendenti in smart working devono essere adeguatamente formati sui rischi e sulle buone pratiche per lavorare in sicurezza. I corsi devono coprire:

  • Ergonomia della postazione di lavoro (corretto uso di sedie, scrivanie e monitor).
  • Gestione dei rischi da stress e isolamento.
  • Sicurezza informatica e protezione dei dati aziendali.

👉 Soluzione Punto Certo: Offriamo corsi di formazione su misura, in presenza o online, per garantire che i tuoi lavoratori siano preparati.

Fornitura di DPI adeguati per chi lavora da casa

Anche chi lavora in smart working deve ricevere Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) se il lavoro presenta specifici rischi. Questo può includere:

  • Supporti ergonomici (sedie certificate, supporti per schermo).
  • Dispositivi per la protezione acustica in caso di lavori rumorosi.
  • Software di sicurezza informatica per proteggere dati e reti aziendali.

👉 Soluzione Punto Certo: Ti aiutiamo a individuare e fornire i DPI necessari per i tuoi dipendenti in smart working.

3. Adeguarsi con semplicità: il supporto di Punto Certo

Essere in regola con le nuove normative sulla sicurezza in smart working non deve essere complicato. Noi di Punto Certo ti offriamo soluzioni su misura per:

  • Aggiornare il DVR con i rischi del lavoro agile.
  • Organizzare la formazione obbligatoria per i lavoratori da remoto.
  • Definire quali DPI fornire ai dipendenti e come distribuirli.

📞 Vuoi sapere se la tua azienda è in regola? Contattaci per una consulenza personalizzata!

Conclusione

Le nuove regole per la sicurezza in smart working rappresentano un passo avanti nella tutela della salute dei lavoratori, ma richiedono un adeguamento da parte delle aziende.

📌 Cosa fare subito?

  1. Verifica se i tuoi dipendenti lavorano in smart working.
  2. Aggiorna la valutazione dei rischi nel DVR.
  3. Organizza corsi di formazione specifici.
  4. Fornisci i DPI necessari per il lavoro da remoto.
  5. Affidati a Punto Certo per una gestione facile e senza stress!

Contattaci oggi stesso: siamo al tuo fianco per semplificare la sicurezza in azienda.